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03/04/2020


Adeguamento statutario Terzo Settore

La scadenza del 30 giugno 2020, relativa agli adempimenti per l’adeguamento degli statuti alla nuova normativa sul Terzo Settore, è stata per ora spostata al 31 ottobre 2020. Questo permette di capire come si evolveranno gli eventi, in particolare l’effettiva o meno attivazione del Registro Unico Nazionale per il Terzo Settore che potrebbe condizionare le valutazioni sull’opportunità/possibilità di iscriversi.

Assemblea Soci ACP

Oltre alla proroga degli adempimenti di cui sopra, il DL 18/2020 consente a onlus, Odv e Aps iscritte negli appositi registri di approvare i bilanci entro il medesimo termine del 31 ottobre 2020. In merito allo svolgimento dell'Assemblea Soci ACP, sarà nostra cura darvi aggiornamenti non appena possibile e, soprattutto, dopo le ulteriori disposizioni che arriveranno sul fronte sanitario.

Organi sociali ACP

Appare di tutta evidenza che, con il forzato rinvio dell’Assemblea che prevedeva il rinnovo delle cariche sociali, le stesse restano attive e prorogate nelle loro funzioni sino alla prossima Assemblea, di cui sopra.

Approvazione del Bilancio e svolgimento dell'Assemblea entro il 31 ottobre

per tutte le tipologie di associazioni

Il nuovo testo del Decreto Cura Italia è stato arricchito da un novellato art 35 nella parte in cui è stato introdotto il comma 3 Ter in forza del quale "agli enti disciplinati dai capi II e III, del titolo II del libro primo del codice civile, nonché agli enti di cui all’articolo 73, comma 1, lettera c), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917" è concesso termine sino al 31 Ottobre 2020 per l'approvazione dei bilanci il cui termine di approvazione scadeva all’interno del periodo emergenziale.

Così disponendo, pertanto, tutti gli enti associativi, riconosciuti e non, potranno avere più tempo per l'approvazione del proprio bilancio.

E' evidente che tale comma è stata introdotto anche per sgombrare il campo dall'equivoco generato dall'Art 106 del medesimo decreto per il quale veniva autorizzato, in deroga a quanto ordinariamente previsto dalle disposizioni del codice civile di cui agli art. 2364, co. 2 e 2478 bis, un più ampio e generalizzato rinvio delle assemblee entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale.
Tale norma non poteva trovare applicazione per gli enti non commerciali essendo applicabile alle sole società commerciali, anche in relazione ai principi di interpretazione della legge in generale di cui all'art 12 delle preleggi, preso atto che per i sodalizi associativi, sportivi inclusi, era stata disposta diversa e specifica modalità di celebrazione delle assemblee sociali ai sensi dell'Art. 73 comma 4 del medesimo decreto (modalità in videoconferenza).


Ricadute dell'emergenza sanitaria sul settore cultura ed in particolare sulla coralità piemontese

La nostra Associazione ha inviato al Presidente della Regione Piemonte una lettera in cui viene esposta la situazione di criticità a cui è soggetto il nostro settore a causa dell'emergenza sanitaria in corso.
In particolare è stato segnalato come il blocco delle attività sta impattando fortemente sulla capacità di programmazione futura nonché la difficoltà di effettuare attività di programmazione finalizzata alla richiesta di contributi e sussidi alle pubbliche amministrazioni.

Associazione Cori Piemontesi si è quindi resa disponibile a interloquire con i rappresentanti istituzionali di Regione Piemonte, a sostegno di un settore, quello musicale corale, ma più in generale artistico e culturale, che sta pagando pesantemente gli effetti dell’emergenza sanitaria in corso.

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